venerdì 1 febbraio 2008

=D ovvero sintesi netfuturista del primo principio del secondo manifesto: individualismo

1. Noi vogliamo liberare l’uomo. Vogliamo scuotere l’animo di chi è schiavo dell’omologazione e inconsapevole di quanto sta subendo, e spingerlo ad intraprendere la strada per l’affermazione della propria individualità.
2. Noi siamo per riscoprire l’unicità di ogni individuo. Oggi ogni uomo crede di lottare da solo per la conquista di qualcosa. In realtà tutti gli uomini lottano gli uni contro gli altri per gli stessi obiettivi imposti dall’alto. Potremmo avere tanti uomini con tanti sogni (ognuno il proprio!); abbiamo invece un unico sogno (non nostro!) inseguito disperatamente da tutti gli uomini. Potremmo avere una vita serena ed entusiasmante; e invece annaspiamo in un mare di noia e frustrazione.
3. Ogni uomo ha la propria personalità, le proprie qualità, le proprie bellezze. Noi vogliamo che ognuno scopra la bellezza della propria esistenza. Che ognuno diventi se stesso e non un calco di altri. Ogni uomo è creatore.

da cui segue che

noi vogliamo liberare l'uomo affinché egli scopra la propria unicità, la propria personalità, le proprie qualità, le proprie bellezze. Ogni uomo è creatore.

da cui segue che

l'uomo è unico per la propria personalità, qualità e bellezza e capacità creativa.

da cui segue che

ogni uomo crea, possiede ed è responsabile di sé stesso.

in particolare

io sono padrone di ciò che sono.

ovvero

io sono di io
io = di io
ridefinendo l'operatore di appartenza (= di) == (=D) si ha che

io =D io
da cui è dimostrata la proprietà riflessiva dell'operatore di appartenenza =D

considerazioni matematiche


l'operatore di appartenenza =D si applica su tutto l'insieme delle persone P, su ogni suo sottoinsieme e su ogni elemento dello stesso insieme e in ogni caso vale la proprietà riflessiva x =D x per ogni elemento x di P; e X =D X per ogni sottoinsieme di P; ovvero ogni persona o gruppo di persone possiede ed è responsabile di sé stesso.

considerazioni metagrafiche

il simbolo '=D' già più volte usato in metagrafica per indicare uno stato di intensa felicità e benessere è l'overloading dell'operatore di appartenenza, da cui se applicato ad un elemento o sottoinsieme dell'insieme P, restituisce l'elemento o sottoinsieme stesso, se preso di per sé indica uno stato di intenso benessere. da cui si deduce che:
l'autoappartenenza produce uno stato di intenso benessere

considerazioni netfuturiste

il simbolo =D ed ogni suo equivalente metagrafico o grafico riassume e rappresenta il primo principio netfuturista di individualismo, autosviluppo delle proprie capacità, proprietà di sé stessi e impegno alla creazione.

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