martedì 25 novembre 2008

guerriero del terzo millennio

non con le bombe, non con i fucili
si fanno le guerre
non nei campi si fanno le battaglie
nel terzo millennio il soldato
non è un'eroe è una pedina
non con i bastoni, non con le spranghe
si decide il più forte
non nelle strade si decide il futuro

ma è ancora vero che la guerra
è la sola igiene del mondo
una guerra che misura
l'intelligenza, l'astuzia
la logica e la saggezza
una guerra che si combatte
a ragionamenti e congiuntivi
con sintassi e =|=spade=parole=>

in questa guerra sopravviveranno i più forti
chi userà le armi migliori
chi le userà con migliore perizia
logica folgorante
dialettica esplosiva
ragionamenti travolgenti
grammatica nucleare

in mezzo a questa guerra
soccomberanno i conigli
che al momento giusto
non avranno saputo dire
quello che dovevano dire
morti affogati nella melma
del loro tacito assenso
i conigli che hanno lasciato che fosse
quand'anche solo una parola
quella giusta
avrebbe potuto cambiare il futuro

i net.futuristi sono sul piede di guerra
ogni giorno, ogni ora, da tutt'italia,
nei loro gruppi di sviluppo di pensiero permanente
scagliano granate di pensiero
incrociano i loro pareri con aria di sfida
bombardano a tappeto tutti gli aspetti sociali
con i loro coraggiosissimi e innovativi
punti di vista
non risparmiano l'avversario neanche di un avverbio
fino al punto
e poi si ricomincia

allora, coniglio: sei pronto a combattere?
hai detto qualcosa? non ho sentito...

lunedì 10 novembre 2008

manifesto della mostra d'arte

mostra d'arte è un'espressione che non DEVE più esistere. l'arte non fa mostra di sé. l'arte è comunicazione. l'arte dice, insegna e contemporaneamente ascolta e impara.

d'ora innanzi chiameremo mostra che non si mostra,
o in forma abbreviata mostra non mostra
o ancora più brevemente monomo
ciò che precedentemente era indicata come mostra d'arte e prendiamo le distanze da chi ancora si ostina a spacciare per arte prodotti commercia(bi)li.
(in attesa di eliminare completamente la parola mostra dal nome)

una mostra non mostra
propone
nuovi strumenti comunicativi
nuove visioni e nuovi punti di vista della realtà
nuove riflessioni

ad una mostra non mostra l'(artista)->creA(t)tore è sempre presente e
aspetta
partecipazione attiva dal visitatore
il punto di vista del visitatore
un visitatore che non è più visitatore
ma indistiguibile dall'artista
la cui funzione creAt(t)iva è soprattutto
uno stimolo alla creAzione del visitatore

se dopo la tua partecipazione
la tua vita è cambiata o è pronta a cambiare
hai imparato qualcosa di nuovo
hai insegnato qualcosa di nuovo
sei stato ad una monomo

l'(artista)->creA(t)tore net.futurista è parte di un gruppo e in gruppo crea
non fa sfoggio del proprio nome
ma del nome del gruppo di cui fa parte (net.futurismo)
non si vanta di ciò che ha creato
ma è curioso della tua reAzione
quando, a sua volta, diventa Azione.

se dopo la tua partecipazione
hai comprato qualcosa di intonato al tuo salotto
hai comprato qualcosa che impressionerà i tuoi amici
hai sussultato davanti al nome del dio-artista
hai assentito incosciente ignorante al suono delle vuote.parole critico.adoranti
hai trattato sul prezzo
hai valutato un'opera d'arte
sei stato ad una mostra d'arte passatista
della quale noi non riusciamo a vedere la differenza
dal supermercato del mobile o il mercatino delle pulci

l'arte che si vende,
l'arte che si valuta,
l'arte che si porta a casa
è indistinguibile
da un chilo di pasta (ma questo si mangia!)
o una casa in periferia (ma qui ci si vive!)

e le passatiste mostre d'arte
d'ora innanzi saranno chiamate
supermercati dell'oggettistica da salotto
e le performance vuote di contenuti
varietà da sabato sera in prima serata