mercoledì 17 dicembre 2008

redenzione

pino il muratore non è nessuno.
pino il muratore ha capito che se gioca al superenalotto c'è una possibilità di vincere per tutti, ma non per lui.
pino il muratore cerca nelle ultime pagine delle riviste e dei quotidiani l'oroscopo, trova il segno zodiacale di tutti tranne il suo.
pino il muratore sente parlare di statistiche, trend e fenomeni di massa, in questi trova coinvolti a volte qualcuno che conosce, a volte no, ma mai si trova coinvolto lui.
pino il muratore ascolta con attenzione i (non)programmi politici, parlano di molte persone, a volte di tutti, tranne lui.
pino il muratore guarda i reality sapendo che molti pensano che potrebbero essere al posto di questo o di quello, forse tutti, ma non lui.
pino il muratore guarda con attenzione le pubblicità che lo vogliono far sentire inadeguato per spingerlo a comprare nuove cose. hanno un target. non lui.
pino il muratore non è nessun altro che sé stesso.
l'ha capito nel momento in cui ha preso possesso di sé.
con un certificato.
c'è scritto: io mi possiedo. firmato pino il muratore
fabbrica instancabile il suo futuro
forgia con passione il suo pensiero
vive intensamente la sua vita
il dono più grande che può fare agli altri

3 commenti:

Giulio Morera ha detto...

L'atteggiamento di Pino Muratore è quello che tutti noi dovremo avere.

IL successo personale, a differenza di quanto sostenuto da molte dottrine "sociali", non è un togliere agli altri. Tutt'altro. IL riuscire nella propria vita, inevitabilmente si riversa in maniera positiva sugli altri.

Paolo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Elisabetta Mattia ha detto...

E chissà cosa pensano quando vedono Pino il muratore, come reagiscono gli altri, quelli che sperano nel superenalotto, che si ritrovano nell'oroscopo (in tutti i segni insieme), nel target pubblicitario...
Lo scherniscono come un prodotto fuori serie? Lo ignorano perchè non lo riconoscono? Hanno paura perchè non ha connotazioni immediatamente definibili?
O lo ammirano in segreto perchè ha scelto da sè?
Eppure il passo è "breve": io mi possiedo!