giovedì 4 giugno 2009

te lo sto dicendo, donna!

ho comprato un nuovo manubrio per la mia bicicletta.

è un manubrio togo, dovresti vederlo. bello e funzionale.

l'ho pagato 50 euro.

mentre, soddisfatto dell'acquisto, prendevo il mio gioiello e davo il pezzo rosso, mi è balenato un flash nel cranio:

50 euro ti devono bastare, donna, per farmi girare la testa.

lasciatelo dire onestamente, bella, se per farmi perdere la testa devi metterti addosso gioielli che costano più di 50, vuol dire che sei davvero un rutto.

non intendo 50 euro di collana, 50 euro di orecchini e 50 euro di bracciale. intendo 50 euro in tutto.  è il massimo che ti concedo. se hai addosso più di 50 euro, vuol dire che sotto sei proprio un cesso.

sai cos'altro mi disgusta, se hai più di 50 euro addosso?

che hai veramente pensato che me l'avresti fatta. mi hai preso per un idiota? o forse davvero speri soltanto di accalappiare un idiota? beh, sareste fatti l'uno per l'altra.

10 commenti:

Giulio Morera ha detto...

Ottima intuizione Gianni!

I vari tipi di gioelli, accessori accalappia-uomini sono una forma di passatismo terrificante.

Dopo i tacchi a spillo di liberi dalla forma, andiamo all'attacco della bigiotteria d'alta moda!

Antonio Saccoccio ha detto...

bigiotteria: STOP
gioielleria: STOP

ARTISTERIA??? STOPPP

Stefano Balice ha detto...

Se grafite e diamante sono entrambi manifestazioni del carbonio puro...
FACCIAMO GLI ANELLI CON GRAFITE!!!

Paolo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giovanni Getto ha detto...

non dimentichiamo gli enormi danni sociali e umani che fa nel mondo il commercio delle pietre brillanti o colorate che oggigiorno possono comodamente essere rimpiazzate da nuovi materiali altrettanto belli e infinitamente meno costosi. ancora un altro esempio della stupidità umana (maschile e femminile), ma in questo caso popolazioni intere ne pagano l'inutile prezzo!

Serena ha detto...

salve,
per la mia maturità sto cercando di fare un approfondimento sul futurismo, visto dal punto di vista femminile. Penso che Valentine de Saint-Point sia una scrittrice eccezionale, ed è un vero peccato che ad argomenti così interessanti venga dedicato troppo poco tempo. (A scuola si studia solo Marinetti in un'ora massimo!). Volevo chiedere, se possibile, un consiglio su un argomento scientifico, es. fisica, da collegare al futurismo. (Avevo pensato alla velocità, ma non volevo essere banale) Grazie
email: cinderella_@live.it

Giovanni Getto ha detto...

hola serena.
la questione è se vuoi sapere di un qualche futurista che abbia fatto lavori in campo scientifico, e in questo senso non saprei molto che dirti oltre che rimandarti ad antonio (liberidallaforma.blogspot.com) che è una buona garanzia che 'se c'è, lui lo sa!'
o se vuoi considerare il punto di vista dei futuristi nei confronti della scienza o, ancora più facile, della tecnologia. in quest'ultimo caso, di impatto tra l'altro attualissimo, si aprono tante strade: dalla biotecnologia, internet, gli effetti sociali e politici dei miglioramenti tecnologici dei trasporti a lunga distanza; oppure la percezione del moto come infiniti stati di stasi, che ritrovi nel fotodinamismo di bragaglia, negli esperimenti pittorici di balla ed altri, o la percezione del tempo che le scoperte di einstein avevano recentemente messo in dubbio. la cosa che io prediligerei di più, che ha avuto certamente più impatto (a livello sociale) è il forte reindirizzamento del gusto estetico fino a riproporre la tecnologia del quotidiano come vere e proprie opere d'arte. un concetto che ancora torna ad essere attuale quando l'opionione pubblica è stupidamente a disagio per l'estetica delle pale eoliche. quindi sarebbe questo argomento attualissimo e moooolto coraggioso (dipende da quanto sei (net)futurista...) ed ultimo (per ora, ma mi sono già dilungato troppo) sempre attualissimo: la casa elettrica, primo esperimento di casa interamente alimentata e riscaldata a corrente che negli anni trenta era tutta rinnovabile (solo idroelettrico), per cui (si direbbe ora) ecosostenibile: all'avanguardia in tutti i settori.
fammi sapere da che parte ti vuoi indirizzare...

Serena ha detto...

Direi che è interessante il discorso della tecnologia del quotidiano...l'ecosostenibilità antelitteram degli anni 30.....ci starebbe proprio come discorso visto l'aria che tira. GRAZIE

Anonimo ha detto...

ci mancherebbe, serena... sei a posto così o vuoi qualche riferimento?

giovanni getto

Serena ha detto...

Direi...se non ti è di troppo disturbo...che qualche riferimento giungerebbe non gradito ma anelato..di cuore!