martedì 25 novembre 2008

guerriero del terzo millennio

non con le bombe, non con i fucili
si fanno le guerre
non nei campi si fanno le battaglie
nel terzo millennio il soldato
non è un'eroe è una pedina
non con i bastoni, non con le spranghe
si decide il più forte
non nelle strade si decide il futuro

ma è ancora vero che la guerra
è la sola igiene del mondo
una guerra che misura
l'intelligenza, l'astuzia
la logica e la saggezza
una guerra che si combatte
a ragionamenti e congiuntivi
con sintassi e =|=spade=parole=>

in questa guerra sopravviveranno i più forti
chi userà le armi migliori
chi le userà con migliore perizia
logica folgorante
dialettica esplosiva
ragionamenti travolgenti
grammatica nucleare

in mezzo a questa guerra
soccomberanno i conigli
che al momento giusto
non avranno saputo dire
quello che dovevano dire
morti affogati nella melma
del loro tacito assenso
i conigli che hanno lasciato che fosse
quand'anche solo una parola
quella giusta
avrebbe potuto cambiare il futuro

i net.futuristi sono sul piede di guerra
ogni giorno, ogni ora, da tutt'italia,
nei loro gruppi di sviluppo di pensiero permanente
scagliano granate di pensiero
incrociano i loro pareri con aria di sfida
bombardano a tappeto tutti gli aspetti sociali
con i loro coraggiosissimi e innovativi
punti di vista
non risparmiano l'avversario neanche di un avverbio
fino al punto
e poi si ricomincia

allora, coniglio: sei pronto a combattere?
hai detto qualcosa? non ho sentito...

6 commenti:

Paolo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Antonio Saccoccio ha detto...

l'innovazione portata dai GSPPN è dinamite nucleare, altro che guerre mondiali.

la spada-parola infilzerà chiunque si azzarderà a imbavagliare il nostro percorso.

"non v'è più bellezza se non nella lotta".

Anonimo ha detto...

Parole vere, verissime.

Sei stato un grande combattente Gianni-Giacuom, hai sfidato coraggiosamente i critici assonnati con una spada non solo parola, ma anche tono e gesto.

Poi, immancabilmente li hai SVEGLIATI TUTTI. Come piace a noi.

Giovanni Getto ha detto...

è stato divertente! teatro fuori dal teatro. di tutte le persone vere in una situazione vera, ognuno con il proprio ruolo, una di quella era... posticcia! il teatro net.futurista non ha un palco, non ha un inizio e non ha una fine. potrebbe essere ovunque e in ogni momento. ti lancia la provocazione e raccoglie la reazione. senza limiti né regole. la 'messa in scena' di un personaggio tra il credibile e il grottesco è servita per far capire ai presenti quanto troppo spesso (sempre) subiamo passivamente un assurdo a cui dovremmo ribellarci, avere il coraggio di alzare la testa e pronunciare una parola (non come i net.conigli!). quella performance DEVE far riflettere sul fatto che la prossima volta che ci troviamo di fronte ad una persona che ci appare fuori posto (o forse è ancora una beffa netfuturista?) dobbiamo sentirci autorizzati a non sentirci noi fuori posto e a far sentire la legittimità della propria presenza con reazioni!!! domande, sentenze, sberleffi o pomodori, comunque reazioni. l'unico insuccesso della performance allo svernissage della mostranonmostra, caro gianluigi, è stata l'inerzia dei presenti, la lentezza e l'incapacità di reagire/opporsi al 'sorpruso' culturale di un critico pedante e saccente. li abbiamo letteralmente ribaltati! li perdoniamo, perché è la prima volta ;-) forse anche la seconda... e la terza, ma poi bisognerà davvero sgridarli!!!

Antonio Saccoccio ha detto...

e infatti li abbiamo già sgridati alla fine, in tono un po' compiaciuto forse, è vero, ma si sono resi conto di quanto erano stati presi per il sedere.

Per le prossime volte, è naturale prevedere grandi evoluzioni. Bisogna ancora lavorare molto sui testi e sulle scalette. Siamo solo all'inizio, non dimenticatelo mai!

Comunque grandissima prova la tua. Hai saputo seguirmi senza sbandamenti e introdurti in modo perfetto al momento opportuno. Ed è... appunto... l'inizio.

ADF

Paolo ha detto...
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